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Dominio delle Huracán GT3 EVO2 del team VSR nelle ultime due gare della stagione
Due vittorie su due per Lamborghini nel quarto e conclusivo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint.
A Imola è stato il team VSR a monopolizzare entrambe le gare, con Edoardo Liberati e Mattia Michelotto davanti a tutti in quella di domenica, che gli ha permesso di portarsi in testa alla classifica mancando tuttavia il titolo per la discriminante dei quarti piazzamenti. Titolo che è stato invece conquistato nelle altre due classi della GT3 dagli equipaggi Lamborghini dell'Imperiale Racing. A Dmitry Gvazava e Phillippe Denes è andato quello della Pro-Am, mentre in Am si sono confermati campioni Massimo Ciglia e Giuseppe Fascicolo.
Una vittoria, la prima per loro di questa stagione, anche per Mateo Llarena e Baptiste Moulin, che si sono imposti sempre con il team VSR nella prima gara di sabato. Una Gara 1 che ha visto tre Lamborghini giungere al traguardo nelle prime tre posizioni, con Gvazava e Denes secondi e l'altro equipaggio della squadra di Vincenzo Sospiri formato da Riccardo Cazzaniga e Artem Petrov subito dietro.
Dominio Lamborghini anche nelle qualifiche, con Liberati in pole al termine della prima sessione e Matteo Cressoni più veloce nella seconda con la Huracán GT3 EVO2 dell'Iron Lynx divisa con Claudio Schiavoni. E in Gara 1 è proprio Liberati ad involarsi al comando, mentre Moulin si conferma terzo. Appena dietro sfila la Huracán GT3 EVO2 del suo compagno di squadra Petrov. Liberati continua a spingere e fa segnare il giro più veloce provvisorio di 1'42"297, consapevole dell'handicap tempo di 15 secondi da scontare nelle soste, portando a oltre un secondo e mezzo il suo vantaggio sul resto del gruppo prima di perdere tutto il vantaggio accumulato a causa di un doppiato, ma rimanendo sempre davanti.
Dopo le soste al comando si porta Llarena, con Cazzaniga terzo. A poco più di quattro minuti dal termine Michelotto prova il sorpasso alla curva della Tosa nei confronti del suo rivale in campionato Bruno Spengler (BMW), ma tra i due segue un contatto. Safety car e penalità di 25 secondi per l'italiano. Llarena conclude primo. Alle sue spalle transita Denes, mentre Cazzaniga è terzo.
In Gara 2 Cressoni si porta in testa seguito da Cazzaniga. Denes è quarto. Michelotto, in qualifica rallentato da una vettura più lenta, si avvia dall'ottava fila e nel corso del primo giro risale sette posizioni. Dopo una prima safety car, il pilota del team VSR transita quinto e poco prima delle soste supera Spengler alla Tosa. Dopo i cambi Schiavoni è primo davanti a Liberati e Alessio Deledda, al suo debutto nella serie con la Lamborghini dell'Oregon Team divisa con il Factory Driver Leonardo Pulcini. Schiavoni poi perde alcune posizioni, mentre Liberati balza davanti a tutti, facendo segnare il giro più veloce e andandosi a prendere il suo secondo successo della stagione dopo quello ottenuto sempre con Michelotto nel precedente round del Mugello.
Ciglia e Fascicolo centrano un doppio successo nella GT3 Am. Una vittoria a testa nella GT3 Pro-Am per Gvazava-Denes e Cressoni-Schiavoni. Nella classe GT Cup Pro-Am arriva anche un altro titolo, questa volta per il belga Gilles Stadsbader, con la Lamborghini Super Trofeo EVO2 del team VSR.