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Terza vittoria della stagione per Takashi Kogure e Yuya Motojima nella classe GT300
Seconda vittoria di fila e la terza di quest'anno per Lamborghini nel Super GT giapponese. Ad andare a segno nella 300 Km di Motegi è stato l'equipaggio del team JLoc formato da Takashi Kogure e Yuya Motojima, che due settimane fa si erano imposti sul tracciato di Autopolis, dopo avere conquistato un altro successo nella 3 Ore del Fuji dello scorso maggio, nel secondo degli otto appuntamenti della stagione.
Con la vittoria di Motegi, Kogure e Motojima risalgono secondi in campionato, portandosi a soli 11 punti dal binomio della Mercedes, Naoya Gamou-Takuro Shinohara. Secondo posto anche per JLoc nella classifica riservata ai team, in cui attualmente paga sette lunghezze dalla leadership con la sola gara di Suzuka da disputarsi il 7 e 8 dicembre.
A Motegi, sullo stesso tracciato dove si erano imposti un anno fa, Kogure e Motojima piazzano 17ª la loro Huracán GT3 EVO2 n. 88 al termine delle qualifiche di sabato, disputate in condizioni di bagnato ed interrotte nelle fasi conclusive con una bandiera rossa.
Domenica la gara prende il via con il sole e la pista asciutta. A sostenere il primo stint di guida è Motojima, che riesce subito a risalire alcune posizioni portandosi tra i primi dieci. Dopo sei giri il pilota del team JLoc transita ottavo.
Grazie anche ad una strategia perfetta, cambiando nelle soste le sole gomme posteriori, quando ritorna in pista Kogure si porta terzo, riuscendo in seguito a superare proprio la Mercedes di Gamou- Shinohara, conquistando il secondo posto e passando poi anche la Lexus di Kazuto Kotaka e Jin Nakamura, balzando così al comando e rimanendoci fino all'arrivo.
Bene anche l'altra Lamborghini dei loro compagni di squadra Kosuke Matsuura e Natsu Sakaguchi, al traguardo quarta, sfiorando così il podio.
Takashi Kogure: "Motojima è stato molto veloce nella prima parte di gara, guadagnando diverse posizioni e raggiungendo il gruppo dei primi. Quando sono tornato in pista ero terzo e ho pensato che avevamo il potenziale per potere puntare al successo. Ho gestito bene il mio stint e alla fine abbiamo ottenuto la nostra seconda vittoria consecutiva".
Yuya Motojima: "Sono quasi sorpreso di questa vittoria. Anche se già durante la prima parte di gara ho capito che avevamo un buon ritmo. Via radio, parlando con il team, si è deciso insieme di cambiare solo due gomme e alla fine Kogure è stato in assoluto il più veloce".