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La serie europea laurea campioni Leitch, Lewandowski, Rindone e la coppia Donovan e Luciano Privitelio.
Il sesto e ultimo appuntamento di Vallelunga ha laureato tutti i campioni del Lamborghini Super Trofeo Europa, che ha fatto segnare il record assoluto di 51 vetture al via, assegnando anche gli ultimi titoli delle due serie Asia e Nord America. Un finale di stagione emozionante, quello che è andato in scena giovedì e oggi sul circuito romano, che da domani ospita la decima edizione delle World Finals Lamborghini in cui sono attese in totale 85 Huracán Super Trofeo EVO2, schieramento record che supera esattamente di 20 unità quello dell'edizione dello scorso anno.
Nella serie europea a laurearsi campione della classe Pro è stato Brendon Leitch. Il pilota neozelandese del team Leipert Motorsport l'ha spuntata per otto punti e mezzo sul binomio del team VSR formato da Mattia Michelotto e Gilles Stadsbader. Con la squadra di Vincenzo Sospiri, nella Pro-Am Andrzej Lewandowski ha chiuso i giochi con una gara d'anticipo, conquistando il suo quinto titolo continentale ed il terzo nella stessa classe. Il polacco, in equipaggio con il rientrante Loris Spinelli (assente in occasione del quarto round di Valencia), si è imposto in entrambe le gare replicando il risultato ottenuto sullo stesso circuito lo scorso fine settimana. Primo titolo invece nella Am per Gabriel Rindone, con i colori del team Leipert Motorsport, protagonista di una volata finale con l'egiziano Ebrahim Badawy. Per un punto e mezzo, nell'ultimo giro della gara conclusiva Luciano e Donovan Privitelio (padre e figlio) si sono infine laureati con Iron Lynx campioni della Lamborghini Cup.
Nel Lamborghini Super Trofeo Nord America assegnato anche l'ultimo titolo in palio, ovvero quello della classe Am, con Glenn McGee e Anthony McIntosh (Precision Performance Motorsports) che hanno conquistato la corona al termine della prima delle due gare del week-end. Doppia vittoria per Danny Formal e Kyle Marcelli, i quali si erano già laureati campioni della Pro con il Wayne Taylor Racing nel precedente round di Indianapolis, così come avevano fatto Mark Wilgus (US RaceTronics) nella Lamborghini Cup e l'assente Keawn Tandon (NTE Sport) nella Pro-Am.
Assegnato a Vallelunga anche il titolo asiatico della classe Am, che è andato a Aniwat Lommahadthai e Pasarit Promsombat (Star Performance by Absolute), e quello della Lamborghini Cup, in cui si è imposto Supachai Weeraborwornpong (Siamgas Corse). A laurearsi matematicamente campioni della Pro nel precedente appuntamento di Shanghai erano stati invece Marco Giltrap e Chris van der Drift, che sul circuito romano si sono imposti con il team Absolute Racing in entrambe le gare. Giochi già chiusi anche nella Pro-Am, in cui Oscar Lee e Dan Wells (DW Evans GT) arrivavano a Vallelunga con il titolo in tasca.
Lamborghini Super Trofeo Europa
Pro/Pro-Am
In Gara 1 Michelotto si avvia bene dalla pole e va al comando tallonato da Leitch. Terzo è Ugo De Wilde, che si difende dagli attacchi di Amaury Bonduel, il quale deve a sua volta guardarsi da Emanuele Zonzini, leader della Pro-Am. Quinto e sesto sfilano nell'ordine Pedro Ebrahim e Marzio Moretti. All'inizio del quarto giro entra in pista la safety car per consentire di rimuovere la vettura di Stéphane Tribaudini finita nella ghiaia. Si riparte con Michelotto sempre davanti. Edoardo Liberati supera Moretti, ma viene penalizzato di dieci secondi per un precedente contatto con la vettura di Miloš Pavlović. Si ferma intanto a bordo pista Alex Au. Dopo le soste Emanuel Colombini eredita nella Pro-Am la prima posizione da Zonzini, ma a 11 minuti dal termine deve lasciare il comando a Loris Spinelli. Leitch nel frattempo riduce drasticamente il suo vantaggio su Stadsbader, portandosi a meno di un secondo. Al 25° giro il neozelandese prova senza successo un primo attacco al tornantino. Due giri dopo Leitch ci riprova e questa volta passa davanti, ma non senza un contatto, dovendo restituire la posizione all'avversario. Poi ancora un botta e risposta che vale a Michelotto e Stadsbader la vittoria. Lewandowski va a segno in Pro-Am con Spinelli ed è matematicamente campione.
Brivido al via di Gara 2, con Rodrigo Testa che vola sul prato, rientra in pista e viene fortunatamente evitato da tutto il gruppo. Frederik Schandorff va al comando, prendendo un margine di vantaggio di due secondi su Spinelli. Largim Ali è terzo e primo della Pro, subito tallonato da Leitch, Bonduel e Artem Petrov, mentre Stadsbader transita 11°. Al quarto giro Leitch supera Bonduel e va al comando nella sua classe. Dopo le soste a Michelotto viene data una penalità di cinque secondi, a causa del contatto avuto da Stadsbader con Luca Segù. Al comando c'è Alex Au (che ha rilevato Schandorff). Oliver Söderström, salito in macchina al posto di Ali, è secondo. Leitch transita terzo e secondo della Pro davanti a Bonduel e Michelotto, subendo una penalizzazione di 732 millesimi a causa di un'irregolarità nei pit-stop. A 11 minuti dal termine Michelotto e Moretti superano Bonduel. Subito dopo entra in pista la safety car per rimuovere da una posizione pericolosa la vettura di Robert Greenwood. A 5'35" dallo scadere del tempo si riparte con Au che perde la leadership della corsa. Passa a condurre Söderström. Alle sue spalle Leitch, Michelotto, Moretti e Bonduel. All'ultimo giro Michelotto supera Leitch, ma subisce un'ulteriore penalità di cinque secondi per l'ennesimo contatto con Bonduel. Söderström e Ali conquistato con il team Target Racing la loro prima vittoria, chiudendo davanti a Moretti e Sebastian Balthasar. Leitch finisce terzo e conquista il titolo. Spinelli e Lewandowski centrano la loro sesta vittoria della stagione nella Pro-Am.
Am/Lamborghini Cup
Debutto e pole nella serie europea di Glenn McGee, in equipaggio con Anthony McIntosh sulla vettura del team Imperiale Racing. Al via di Gara 1 l'americano viene sfilato da Julien Piguet e Roee Meyuhas. In testa alla Lamborghini Cup si porta nel frattempo Jürgen Krebs. Brutto colpo invece per Paolo Biglieri. L'argentino della Bonaldi Motorsport, dopo essersi avviato dal fondo per non avere potuto prendere parte alle qualifiche in seguito all'incidente avuto nelle libere dal suo compagno Petar Matić, è subito costretto a rientrare ai box. In coincidenza con l'apertura della finestra dei pit-stop, McGee supera Meyuhas. Dei primi tre è Piguet il primo ad effettuare la sosta, lasciando il volante a Alban Varutti che torna in pista primo e ci rimane fino all'arrivo. Alle sue spalle chiude Ibrahim Badawy, protagonista di un'ottima seconda parte di gara. McIntosh transita terzo. Nella Lamborghini Cup terza vittoria consecutiva di Krebs, che si era imposto anche nel precedente round sempre a Vallelunga. Alle sue spalle Donovan e Luciano Privitelio e l'equipaggio del Brutal Fish Racing Team formato da Jason Keats e Charlie Martin.
Con la pista umida, Gara 2 prende il via dietro alla safety car. Varutti va al comando dalla pole, prendendo subito un paio di secondi di vantaggio nei confronti di Badawy, seguito a sua volta da Renaud Kuppens e Donovan Privitelio (leader della Lamborghini Cup). Al quinto passaggio Badawy perde due posizioni, mentre Rindone risale terzo. Dopo due giri l'egiziano viene passato anche da Giovanni Anapoli, per scivolare successivamente dietro allo stesso Privitelio. Dopo le soste Piguet rimane al comando. Più distanziato segue Piergiacomo Randazzo. Rindone supera Pierre Feligioni portandosi terzo e a sette minuti dal termine infila Randazzo, ma i due si toccano e finiscono entrambi in testacoda, pur mantenendo le loro rispettive posizioni. Piguet va così a vincere. Rindone è terzo ed è campione Am. Colpo di scena nell'ultimo giro con Kenneth Linthout che supera Krebs soffiandogli la seconda posizione e permettendo a Luciano e Donovan Privitelio, in testa dall'inizio alla fine, di laurearsi campioni della Lamborghini Cup.
Brendon Leitch (Leipert Motorsport), campione Europa Pro: "Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto nel corso di questa stagione, il mio team e Lamborghini Squadra Corse. Leipert mi ha dato una vettura vincente. La chiave del successo a Vallelunga è stata quella di non commettere errori e portare a termine entrambe le gare. Nella seconda Spinelli non mi ha reso all'inizio la vita facile, anche se ero abbastanza veloce. Ma alla fine è andata bene".
Andrzej Lewandowski (VSR), campione Europa Pro-Am: "Sono veramente felice di questo quinto titolo, che per me è il settimo in totale, inclusi i due che ho vinto nelle World Finals. Ieri è andato tutto bene, a parte un po' di confusione al via. Il mio compagno Loris è stato incredibilmente veloce, rendendomi tutto ancora più facile".
Gabriel Rindone (Leipert Motorsport), campione Europa Am: "Sinceramente non mi aspettavo questo titolo, perché nel precedente appuntamento avevo avuto tanti problemi e questa settimana ho iniziato il mio week-end con l'incidente avuto nel secondo turno di libere. Nonostante tutto ho affrontato le cose con una forte motivazione, dando tutto me stesso. In condizioni di umido so di trovarmi a mio agio e questo in Gara 2 ha fatto un po' la differenza. Inoltre avevamo risolto i problemi di set-up avuti lo scorso fine settimana. Sono davvero felice e adesso voglio concentrami al massimo per le World Finals".
Donovan Privitelio (Iron Lynx), campione Europa Lamborghini Cup: "All'inizio ho sentito molto la pressione. Ho cercato comunque di dare il mio meglio nel primo stint di guida, in condizioni davvero difficili, riuscendo ad imprimere un buon passo. Alla fine, grazie alla situazione che si è creata in pista, ci siamo ritrovati per un niente a festeggiare questo titolo".
Luciano Privitelio (Iron Lynx), campione Lamborghini Cup: "Alla nostra quarta stagione, è veramente fantastico festeggiare finalmente il titolo. Fino all'ultimo giro di Gara 2 non avevo assolutamente idea di quale fosse la situazione in classifica. Il team non mi ha dato alcuna informazione. Dovevo solo pensare ad arrivare in fondo. Poi nella radio ho sentito: 'Ok, hai vinto'. E non potete immaginare il sollievo che ho provato".
Lamborghini Super Trofeo Nord America
In Gara 1 Formal si avvia dalla pole seguito da Nicolas Jamin e Ryan Norman. Alexandre Premat sfila quinto e primo della Pro-Am. Due posizioni dietro transita McGee, leader della classe Am. Formal incrementa subito il suo vantaggio, facendo anche segnare il giro più veloce di 1'33"690 che rimane poi imbattuto. Al nono giro Carter Williams si ferma lungo la pista, rendendo necessario l'intervento della safety car. Quando si riparte iniziano le soste e dopo i pit-stop Marcelli si conferma al comando, seguito da Sebastian Saavedra, che ha preso il posto di Jamin. Dietro risale bene Norman, che supera Luca Petersson e poi anche lo stesso Saavedra guadagnando la seconda posizione. Al traguardo Formal è sempre primo. Patrick Liddy e Blake McDonald si impongono nella Pro-Am. Nella classe Am il successo va a Tyler Hoffman e Wesley Slimp, mentre Graham Doyle va a segno nella Lamborghini Cup.
Dalla pole è Norman a fare il passo in Gara 2, subito tallonato da Marcelli e Petersson. Quarto è Liddy, leader della Pro-Am. La situazione rimane invariata fino al momento dei pit-stop, quando Norman deve scontare tre secondi in più per il fatto di correre in equipaggio singolo. Dopo le soste è dunque Formal a portarsi in testa, rimanendoci fino all'arrivo e andando a raccogliere assieme a Marcelli il decimo successo su un totale di 12 gare. Con Norman sempre secondo, Giano Taurino e Petersson completano il podio della Pro. Nella Pro-Am successo di Shehan Chandrasoma e Nikko Reger. Vittoria di David Staab nella Am e bis di Doyle nella Lamborghini Cup.
Lamborghini Super Trofeo Asia
Giltrap è il più veloce al termine del primo turno di qualifica e in Gara 1 si porta subito regolarmente al comando, difendendosi dagli attacchi di Jonathan Cecotto, mentre Benjamin Rouget transita terzo un poco più distante. Changwoo Lee è quarto e primo della Am. Situazione che rimane invariata fino al momento delle soste. Dopo i pit-stop van der Drift si conferma davanti, mantenendo saldamente la posizione di testa fino all'arrivo seguito dalla vettura di Xu e Massimiliano Wiser. Terzo posto e vittoria nella Am di Lommahadthai e Promsombat. Subito dietro Cecotto e Qiang Li, primi nella Pro-Am. Vittoria nella Lamborghini Cup dei fratelli Hairie e Haziq Zairel Oh.
Bis e dominio di Van der Drift e Giltrap in Gara 2. Alle loro spalle concludono Lee e Wells, leader della Pro-Am. Sul podio salgono nuovamente Cecotto e Liang, terzi assoluti davanti a John Kwon e Lee, primi della classe Am. Nella Lamborghini Cup ultimo acuto è di Weeraborwornpong.
Domani, sabato 18 novembre, le World Finals Lamborghini entreranno nel vivo la mattina con il warm-up e le sessioni di qualifica. La prima delle due gare della durata di 50 minuti riservate alle classi Am e Lamborghini Cup prenderà il via alle 14.35, seguita da Gara 1 della Pro e Pro-Am in programma alle 15.55. Domenica Gara 2 delle classi Am e Lamborghini Cup scatterà alle 11.55, mentre quella della Pro e Pro-Am inizierà alle 14.50. Tutte le gare verranno trasmesse in live streaming sul canale YouTube di Lamborghini Squadra Corse ed in diretta Tv su Sky Sport Arena.