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Super Trofeo Stories: Dentro l’auto rosa con l’unicorno

27 Giugno 2024

Se nelle ultime due stagioni avete guardato almeno una gara del Lamborghini Super Trofeo Nord America, avrete sicuramente notato la vettura del Flying Lizard Motorsports di Slade Stewart e Andy Lee. La Lamborghini Huracán Super Trofeo EVO2 con la livrea rosa unicorno è infatti una delle auto più popolari e appariscenti della griglia. Per più di una buona ragione.

L’apparenza però potrebbe ingannare e, anche in questo caso, l’abito non fa il monaco. Dietro a questa livrea un po’ fanciullesca, alla mascotte gonfiabile a forma di unicorno e all’approccio allegro con i fan durante gli eventi, l'approccio in pista dell’equipaggio del Flying Lizard Motorsport è altamente professionale.

Specialista delle serie monomarca, Slade Stewart è entrato nel Lamborghini Super Trofeo nel 2022, vincendo inizialmente la classe Lamborghini Cup, classificandosi secondo alle Finali Mondiali prima di passare alla categoria Pro-Am l'anno successivo.

«Ho iniziato a correre circa 10 anni fa, in realtà ero un pilota di moto e partecipavo campionati “club” nel sud della California. Quando nacquero i miei figli, quest’attività passò in secondo piano», ci spiega Stewart. «Quattro anni fa decisi di passare alle corse automobilistiche. Iniziai correndo il campionato di un altro marchio, ma avevo bisogno di allenarmi per essere più veloce. Così Andy Lee diventò il mio coach driver. Andy aveva molta esperienza con l'auto e volevo qualcuno che mi aiutasse a migliorare le mie prestazioni in pista nel modo più rapido ed efficiente possibile. Poco dopo, mi fu fatto conoscere il Super Trofeo: la Flying Lizard Motorsports stava tornando nel mondo delle customer races e avrebbe corso con la Lamborghini. La cosa mi incuriosì. Così», continua Stewart, «ho iniziato a correre nel Lamborghini Super Trofeo nella classe Pro-Am. Come Pro, non potevo che scegliere Andy Lee. Abbiamo un rapporto di lunga data e lavoriamo molto, molto bene insieme. Lui è molto veloce, è un grande insegnante per me».

La collaborazione è iniziata all'inizio della stagione 2023 e, nonostante alcune difficoltà iniziali, Stewart ha affrontato l'off-season con nuove motivazioni e un atteggiamento ancora più professionale. «Non abbiamo concluso l’anno come avremmo voluto, ma siamo riusciti a cogliere i lati positivi dal nostro finale di stagione. Abbiamo lavorato molto durante l'inverno per migliorare fisicamente, in palestra, lavorando sulla nostra resistenza», dice Stewart.

«Quando siamo tornati in macchina, il nostro nuovo ingegnere di pista ci ha dato una vettura con la quale crediamo di essere competitivi. Sin dall’inizio, nel primo round di Sebring, abbiamo avuto delle ottime sensazioni

Prendo davvero sul serio le mie prestazioni. Questo non vuol dire che non mi diverta, assolutamente no. Mi diverto molto, correre con una Lamborghini è un lavoro duro ma è anche molto divertente. Andy è un ottimo allenatore, abbiamo un piano di lavoro ad ogni stint in macchina. Cerchiamo di portarlo a termine ma, se non riesco a farlo, guardiamo i dati e scopriamo cosa ho sbagliato. La comunicazione tra di noi è molto efficiente ed efficace. Ci stimiamo molto e ci troviamo bene insieme, comunichiamo bene e inoltre ci piacciamo entrambi, e questo aiuta!».

Stewart si sente a casa nel Lamborghini Super Trofeo, dove trova un felice equilibrio tra la competizione in pista e il divertimento dopo le gare. È per questo che la sua auto "Sparklefarts" è diventata una colonna portante del campionato nordamericano. Una livrea facilmente riconoscibile che si abbina al successo in pista: la popolarità era solo una logica conseguenza. «La livrea “Sparklefarts” deriva dal mio team Momentum Racing nel 2013/2014. La mia decisione fin dall'inizio è stata quella di lasciare che fossero i miei figli a disegnarla», continua Stewart. «Ho cinque figli ora, e a ogni stagione dovevo lasciare che fosse un figlio diverso a scegliere la livrea. Anno dopo anno la mia collezione di auto da corsa è cresciuta. Quando sono entrato nel Super Trofeo, con la EVO2 che era l'auto più grande, ho dato a mia figlia maggiore il compito di disegnare la livrea. Lei mi disse: "Voglio davvero utilizzare di nuovo la livrea con l’unicorno rosa che usammo anni fa”. Io la guardai come a dire: “Ne sei davvero sicura?”. Sarebbe apparsa sulle TV nazionali e internazionali!».
Il compagno di squadra Andy Lee interviene: «Sua figlia è una persona piuttosto determinata e quello che vuole, lo ottiene!».
«Lo dice perché ha trascorso due giorni con lei a Disneyland e gli è bastato!», risponde Stewart. «Comunque, questa è la storia della nostra livrea. C'era molta apprensione tra il team per avere questo unicorno scintillante con una grande criniera, perché se l'avessi schiantato nel muro, pronti via, non sarebbe stata una bella scena. Ma fortunatamente abbiamo avuto molto successo».

Girando per il paddock del Nord America è quasi impossibile non notare il tendone del Flying Lizard Motorsport. Oltre alla macchina rosa, ci sono poster, volantini e una mascotte unicorno gonfiabile. Come era prevedibile, è stato un grande successo per il pubblico.
«Funziona bene anche con i nostri fan», dice Stewart. «Attiriamo tante persone nel nostro garage e facciamo tour con i nostri fan, quindi questo è l'altro lato della cosa. Le corse hanno un livello molto alto, ma è necessario anche attirare gli appassionati e coinvolgerli».

La stagione 2024 è iniziata bene per il duo Stewart-Lee, con quest'ultimo che ha fatto segnare il miglior tempo nelle qualifiche della seconda gara del primo weekend. La prima vittoria dell'anno è arrivata nel secondo round di Laguna Seca. Una giusta ricompensa per il duro lavoro che Stewart e Lee hanno svolto. È di buon auspicio per il resto della stagione, durante la quale i due statunitensi cercheranno di lottare per il titolo in una classe Pro-Am sempre più competitiva in Nord America. Pur essendo ancora un gentleman driver, Stewart vuole aggiungere un altro titolo al suo palmares, continuando in maniera proficua la sua collaborazione con Lamborghini. «Quando ho iniziato a correre con le Lamborghini, non mi sono solo innamorato della vettura e della serie, ma anche del marchio e del supporto ricevuto dall’azienda», ha dichiarato. «È tutto molto diverso da altri marchi e questo è un aspetto importante. Spendiamo molti soldi per correre è bello sapere che abbiamo un’azienda che ci sostiene. Lamborghini continua a farlo giorno dopo giorno».

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