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Super Trofeo Stories: I campioni del Nord America

27 Ottobre 2023

Le Grand Finals Lamborghini sono alle porte e il Super Trofeo Nord America approderà a Vallelunga con tre dei quattro titoli di classe ancora in palio. Solo un equipaggio è già sicuro del titolo prima di attraversare l’oceano per l’ultima tappa della stagione.

Kyle Marcelli e Danny Formal, in forza al Wayne Taylor Racing with Andretti Autosport, hanno conquistato il loro secondo titolo PRO consecutivo, vincendo otto delle prime dieci gare disputate e dominando di fatto il campionato a bordo della vettura numero 1.

L’obiettivo della coppia sono ora le Grand Finals, che gli sono sfuggite nelle ultime due edizioni. «Andremo lì senza nulla da perdere», spiega Marcelli. «È un po' come dire "o la va, o la spacca". Dobbiamo toglierci la soddisfazione di conquistare le Grand Finals, perché non so se torneremo ancora. Io sono stato a Vallelunga circa dieci anni fa, mentre Danny ci è stato più di recente. È una pista difficile sulla quale non ho mai corso. A mio avviso le qualifiche saranno sicuramente la chiave per ottenere buoni risultati durante le Grand Finals».

Formal la vede alla stessa maniera: «Nel 2021 a Misano faticammo molto e non riuscimmo ad ottenere un buon tempo. Tornando a casa scoprimmo che il nostro telaio era danneggiato. Per questo non ottenemmo buoni risultati. A Portimão lo scorso anno eravamo competitivi con un passo gara accettabile, anche se nulla di speciale. Siamo stati penalizzati però prima della gara, quindi siamo partiti in svantaggio. Non siamo mai stati dominanti alle Grand Finals, ma speriamo che con i test e le prove di lunedì e martedì potremo rimediare a questo inconveniente e partire alla grande per la conquista del titolo».

Le Grand Finals non sono l’unico evento internazionale a cui parteciperà Formal in novembre. Il pilota costaricano non parteciperà infatti ai primi test settimanali in quanto sarà in viaggio dagli Stati Uniti all’Italia, dopo la sua partecipazione all’evento di karting Las Vegas Supernats, al quale parteciperanno circa 600 piloti. Nonostante questo impegno extra, la partnership tra Marcelli e Formal dura da tre anni ed è un meccanismo ben oliato, come dimostrano i due campionati nordamericani vinti.

La riconferma era per loro l’obiettivo minimo per questa stagione e i due hanno iniziato al meglio il 2023, con la doppia vittoria ottenuta nel primo round a Laguna Seca, impresa ripetuta poi a Watkins Glen, teatro del secondo appuntamento del Super Trofeo Nord America. Sono poi seguite altre due doppiette, a Road America e al Virginia International Raceway ma, nonostante questo dominio in pista e un ridotto schieramento di partenti nella classe PRO, Marcelli e Formal non esitano a sottolineare la forte concorrenza avuta quest’anno. «Il numero dei partecipanti non sarà molto alto», ammette Marcelli, «ma a mio avviso il ritmo in gara è uguale a quello dei due anni precedenti. Giano Taurino è migliorato molto, diventando una vera minaccia per noi, così come Ryan Norman, che è riuscito a vincere delle gare e aveva il ritmo per darci filo da torcere a Road America. Nico Jamin dell’Ansa Motorsport corse anche nel 2021 e si può dire che abbia sostituito Nelson Piquet Jr, vincitore delle Grand Finals l’anno scorso. Sono un team competitivo e, come nel 2022, anche quest’anno ci siamo trovati a battagliare sostanzialmente contro una sola vettura. Abbiamo vinto a Road America quando forse avrebbe meritato Ryan, così come noi a Indianapolis avremmo dovuto vincere almeno una manche».

Per ironia della sorte, nonostante otto vittorie nelle prime otto gare, la conquista del titolo per Marcelli e Formal è arrivata nel fine settimana che ha interrotto la loro striscia di vittorie. Una strana sensazione agrodolce. «Per noi è stato molto deludente interrompere la nostra striscia», dice Formal con una leggera risata. «Soprattutto in gara 1, dal momento che sono stato colpito in maniera abbastanza dura prima della prima curva. È difficile da vedere dalle riprese, ma il diffusore posteriore si è rotto e quando sono entrato nella prima curva ho mancato la frenata. Da quel momento in poi è stato tutto in salita. Ho consumato molto gli pneumatici e il nostro ritmo non era dei migliori, ma Norman, nostro compagno di squadra, ha fatto un lavoro fantastico, aveva un ottimo passo». 

Nei campioni le sconfitte hanno molto più spazio nella mente rispetto alle vittorie, ed è il motivo per cui Marcelli e Formal sono stati dominanti in Nord America per due anni di seguito. Secondo Marcelli, l’affiatamento che ha con Formal e con il resto del team WTR with Andretti Autosport è stata la base del successo della coppia sin dal suo ingresso nella serie nel 2021. Dall'apprendimento della categoria monomarca, alla costruzione della fiducia necessaria per lottare per il campionato assoluto e successivamente per difenderlo, il viaggio è stato un continuo miglioramento. «Nella prima stagione vincemmo un paio di gare, senza però essere stati in lotta per il titolo. Fu un anno impegnativo, dal momento che abbiamo dovuto comprendere la macchina, lo stile di guida e il nostro assetto preferito», spiega Marcelli. «Nel 2022, forti dell’esperienza dell’anno passato, siamo stati in grado di vincere il campionato, ottenendo la matematica certezza prima di spostarci in Portogallo per le Grand Finals. Quest’anno siamo ovviamente molto soddisfatti di aver vinto di nuovo il titolo, a due gare dalla fine, ma è stata una stagione diversa. Le cose sono andate bene sin dalla prima gara, ci siamo divertiti molto ad ogni round e io e Danny continuiamo a spingerci a vicenda per migliorarci di continuo».

Nonostante sembrino all’apparenza completamente diversi, a sentire Formal i due sono complementari: «Kyle è un pilota molto rilassato ed è molto diplomatico!», afferma Formal. «I suoi appunti prima e dopo ogni sessione sono come un diario di bordo, mentre io sono più focoso e impulsivo, salto sempre di qua e di là e sono felice di guidare l’auto in qualsiasi condizione sia. Guido anche se non mi sento a mio agio, anche se non sono completamente comodo nel posto di guida, per intenderci. È davvero fantastico correre con Kyle, ha molta esperienza nelle gare Gran Turismo è velocissimo e sa dare degli ottimi feedback. Non siamo molto competitivi l’uno nei confronti dell’altro e tra di noi non c’è gelosia. Il nostro obiettivo è quello di rendere l’auto più veloce e vincere insieme».

E così è stato. Qualunque sarà il loro futuro nel Super Trofeo, Kyle Marcelli e Danny Formal hanno dimostrato di essere un equipaggio formidabile nel campionato e punteranno a concludere il loro 2023 ottenendo l’unico alloro che gli è finora sfuggito.

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