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50 anni fa la prima Countach a Sant'Agata Bolognese

3 Settembre 2024
HeritageRevuelto
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La storia del leggendario V12 che ha rivoluzionato la produzione Lamborghini

È il marzo del 1974 quando, nello stabilimento Lamborghini a Sant’Agata Bolognese, inizia la produzione in serie della Countach, un modello che entra nella leggenda e che resta in commercio per ben 16 anni. La Countach è la prima Lamborghini la cui carrozzeria viene realizzata e battuta a mano “in casa”, e la prima i cui interni vengono realizzati dalla Selleria Lamborghini, una vera e propria rivoluzione che, a distanza di 50 anni, è diventata tradizione a Sant’Agata Bolognese. In occasione di questo anniversario, Lamborghini ha riportato la prima Countach LP 400 sulla linea di produzione dove è nata e dove oggi viene prodotta la Lamborghini Revuelto, per rimarcare il solido legame tra passato e presente. Mezzo secolo separa la Countach dalla Revuelto e sono sono molti i tratti in comune tra queste due vetture.

Non solo la Countach ha raggiunto la linea di produzione, ma con lei anche i visionari professionisti che hanno contribuito a costruirla negli anni ‘70-’80, pezzo dopo pezzo, dettaglio dopo dettaglio. Gli ex-dipendenti Lamborghini hanno dato vita ad uno stimolante dialogo con gli attuali operatori della linea Revuelto, scambiando ricordi, passioni e curiosità. 

“Siamo fieri di produrre ancora oggi i nostri modelli supersportivi dove nasceva la Countach”, ha dichiarato Ranieri Niccoli, Chief Manufacturing Officer di Lamborghini, “la produzione è radicalmente cambiata da allora ed è stata caratterizzata da una forte evoluzione avvenuta per molti aspetti proprio durante la produzione delle varie versioni della Countach. La nostra produzione oggi è altamente diversa dal 1974 ma, ne mantiene gli aspetti migliori ed unisce alle abilità manuali dei nostri operatori le migliori tecnologie esistenti dando vita alla Manifattura Lamborghini Next Level”.

La Countach e la sua evoluzione

L’11 Marzo del 1971 viene presentata al Salone dell’Automobile di Ginevra “l’idea car” Lamborghini LP 500 Countach, il cui immediato successo rende facile la decisione di renderla un’auto di serie. Ci sono volute alcune vetture prototipo e tre anni di sviluppo tecnico e di intensi collaudi su strada, per rendere pronto il modello di serie, chiamato Countach LP 400. Mentre si lavorava sullo sviluppo della vettura, a Sant’Agata Bolognese ci si concentrava anche sulla creazione della linea di produzione dove la Countach sarebbe nata. Ed anche sotto questo punto di vista, la Countach è stata rivoluzionaria, visto che per la prima volta nella storia della casa, la produzione della carrozzeria sarebbe stata realizzata in azienda. Fino a quel momento, infatti, le Lamborghini nascevano in due luoghi diversi, con la parte meccanica realizzata in Lamborghini, mentre le carrozzerie venivano costruite da carrozzieri esterni e poi inviate a Sant’Agata Bolognese per essere abbinate al telaio ed alla parte meccanica. La decisione di portare all’interno dello stabilimento Lamborghini la produzione delle carrozzerie ha avuto, sin da subito, un impatto.

Oggi la fabbrica è ben diversa, con una superficie di 346.000 mq ma, la zona dove si assemblava la Countach, chiamata “Linea Montaggio N.1 Countach”, è rimasta la stessa dove oggi nasce la Revuelto, la nuova 12 cilindri ibrida plug-in di Lamborghini. Durante gli anni della Countach, la linea di montaggio è semplice ed artigianale, e gli interventi sono sempre manuali. I pannelli della carrozzeria vengono battuti e verificati su un mascherone in legno, prima di essere saldati tra loro ed aggiustati sulla così detta “cala”. Quest’ultima lavorazione è fondamentale, visto che ogni parte, essendo prodotta ed assemblata a mano, è solo all’apparenza identica all’altra ed in realtà diversa. La scocca completa ancora in alluminio grezzo, viene poi abbinata al telaio. Questo insieme, appoggiato su un carrello industriale che scorre vincolato da dei binari, viaggia tra le diverse stazioni di montaggio dove vengono montati i diversi componenti meccanici. La Countach ha inoltre dato vita alla selleria interna Lamborghini, all’inizio dedicata solo all’allestimento ed il montaggio degli interni, in collaborazione con fornitori esterni, è infine diventata completamente autonoma anche dal lato della sellatura e cucitura delle pelli, diventando punto fondamentale della personalizzazione offerta da Lamborghini ancora oggi ai suoi clienti attraverso il programma Ad Personam. 

Tutte le versioni di Countach

La prima versione di Countach prodotta in 152 esemplari, è la LP 400 (1974-1978), caratterizzata dai parafanghi senza codolini e dal tetto con l’incavo centrale dedicato allo specchietto retrovisore che le vale il soprannome di “periscopio”. La LP 400 S (1978-1982), 235 esemplari, deriva direttamente dalla LP 400 speciale che l’appassionato canadese Walter Wolf si fa realizzare in Lamborghini. La LP 400 S è caratterizzata dall’adozione degli pneumatici Pirelli a sezione ribassata, i codolini passaruota, i cerchi ruota dal disegno a “disco del telefono” e l’appendice aerodinamica posizionata sotto il muso. Questa configurazione, seppur migliorata e meglio integrata nelle versioni successive, diventa il tratto distintivo deila Countach per il decennio successivo. La 5000 S, (1982-1984), 323 esemplari, con poche variazioni di carattere estetico, porta con sé l’incremento di cilindrata del V12, che arriva a 4,8 litri. La Countach Quattrovalvole che le segue, (1985-1988), 631 esemplari, è caratterizzata visivamente dalla “gobba” sul cofano motore, necessaria per contenere il motore, di 5,2 litri, dotato della distribuzione a quattro valvole per cilindro. Il 25° Anniversario, (1988-1990), 658 esemplari, nasce per celebrare i 25 anni dalla fondazione dell’azienda e presenta una totale rivisitazione delle appendici aerodinamiche della Countach. Cambiano forma anche le prese d’aria montate sui parafanghi posteriori ed alcuni pannelli, come ad esempio quelli dei cofani, sono realizzati per la prima volta in fibra di carbonio. Da notare come il successo commerciale della Countach sia sempre stato in ascesa e come siano state le ultime due versioni ad essere prodotte in un numero maggiore di esemplari, beneficiando dell’omologazione ottenuta dalla Countach per la commercializzazione sul mercato americano.
      
La Countach, durante gli anni della sua commercializzazione, si rivela il modello che, oltre a finire ritratto sui muri delle camere di un’intera generazione ed essere usato in decine di film, ha permesso alla Lamborghini di essere competitiva dalla metà degli anni ’70 fino al 1990 e di entrare definitivamente nella leggenda.

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Valori risparmio di carburante di Revuelto*: Risparmio di carburante combinato (elettricità+benzina): 23 MPGe; Risparmio di carburante combinato (solo benzina): 12 MPG; EPA