Carlo Cracco: mangiare è come guidare una Lamborghini

Carlo Cracco è uno degli chef stellati più riconosciuti a livello italiano e internazionale, la cui creatività in cucina l'ha reso famoso ben prima che diventasse una star anche per il grande pubblico grazie a MasterChef. Ci racconta che Automobili Lamborghini e l’alta cucina hanno qualcosa in comune…

Com’è stato guidare l’Aventador SVJ?

Essendo appassionato di questi bolidi, è stata davvero un’emozione. Trasmettono una sensazione unica. 

L'eccellenza fa parte del DNA di Automobili Lamborghini, e si trova a tutti gli effetti anche in quello che lei ha realizzato finora. Qual è la sua filosofia?

La cosa fondamentale è l’Esperienza. Sia che si parli di guidare o di mangiare, si tratta di un’esperienza. Tutto quello che fai deve essere unico. Devi avere la sensazione di vivere qualcosa di fantastico, e sono i particolari a fare la differenza. Prima guardavo i cerchi e gli altri dettagli della macchina che un occhio attento può cogliere. Lo stesso vale per il cibo: c’è chi sente tutti i sapori, c’è chi ne sente solamente alcuni. 

Come si fa ad amplificare le proprie sensazioni?

Dipende dall'allenamento. È come guidare: più guidi, più riesci a capire i meccanismi della macchina. Allo stesso modo, più mangi, più riesci a percepire i diversi sapori. È tutta una questione di sensibilità.

Qual è la sfida di cui è più fiero?

La sfida più grande è stata cambiare ristorante. Chiudere quello vecchio e aprirne uno nuovo triplicando gli spazi. Creare qualcosa di nuovo senza perdere l’expertise acquisita in passato penso sia davvero il segreto del successo. Ed è un po’ quello che è successo a Lamborghini con la Urus, aumentando le dimensioni della fabbrica e della vettura stessa.