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C’è una vettura nata per il solo scopo di generare emozioni di guida indescrivibili, in pista, lontano dalle strade. Si chiama Sesto Elemento come il 6° elemento della tavola periodica, il carbonio, e il suo nome anticipa la sua caratteristica principale: l’estrema leggerezza.
PRESTAZIONI INCREDIBILI
La Sesto Elemento pesa solo 999 kg, motore e cambio compresi. Il suo V10 sprigiona 570 CV con un rapporto peso potenza di 1,75 kg/CV. Accelera da 0 a 100 km/h (0 – 62 mph) in 2,5 secondi grazie anche alla trazione integrale permanente che distribuisce la spinta su tutte le quattro ruote. La Sesto Elemento è quindi la Lamborghini con l’accelerazione migliore di sempre e supera abbondantemente i 300 km/h di velocità massima. Tutto merito dell’unico principio che ha ispirato questa vettura, la leggerezza, che la rende estremamente scattante, reattiva in curva e con una frenata sensazionale.
L’ARTE DELLA LAVORAZIONE DELLA FIBRA DI CARBONIO
Ma come si è arrivati a creare una supersportiva così tecnologica e leggera? Tutto, o quasi, nella Sesto Elemento è realizzato in fibra di carbonio. La carrozzeria è priva di vernice ed è fatta di uno speciale materiale composito di plastica e fibra di carbonio rivestita da un sottile strato di vernice lucida con incorporati dei micro cristalli riflettenti. Questo materiale è stato realizzato dalla collaborazione fra l’ACRC Lamborghini (Advanced Composites Research Center) e i laboratori della Boeing a Seattle. La monoscocca e il telaio sono anch’essi in fibra di carbonio e come loro i principali elementi delle sospensioni, i cerchi e l’albero motore. Una vera prova di estrema competenza nell’utilizzo di questo materiale super leggero e resistente.
LEGGEREZZA ED ESSENZIALITÀ
Un altro fattore determinante nel contenere il peso è stato l’essenzialità, il concetto che ha ispirato il design della Sesto Elemento. Gli interni sono essenziali, privi di qualsiasi comodità tipica di una vettura da strada. Il volante, il tachimetro digitale e pochi comandi popolano il cockpit. Persino i sedili non esistono, al loro posto dei cuscinetti posti direttamente sulla carrozzeria interna a formare una seduta.
UN CAPOLAVORO DI DESIGN
Il design esterno, concepito per esprime pura potenza, è un nuovo salto in avanti per il Centro Stile Lamborghini. Il profilo è quello tipico di una Lamborghini: la Gandini Line, la linea semplice ma netta, è il segno distintivo che la rende immediatamente riconoscibile. Tutti i dettagli di questa vettura coniugano estetica e funzionalità. La grande presa d’aria sotto il paraurti fa scivolare l’aria lungo le feritoie presenti sul cofano anteriore. I flussi vengono incanalati da due linee di design che dal tettuccio portano alle prese d’aria esagonali poste al di sopra del motore. Anche le feritoie sul cupolino sono di forma esagonale e convogliano l’aria sul grande alettone posteriore sotto il quale emergono i due scarichi in Pyrosic, un nuovo materiale composito di vetro a matrice ceramica.
UN OGGETTO DEL DESIDERIO RISERVATO A POCHI
La Sesto Elemento è stata presentata al Salone di Parigi nel 2010, quattro anni prima della Huracán che anticipa e ricorda molto per le proporzioni. Ne sono stati prodotti solamente 20 esemplari venduti al prezzo di 1,8 milioni di euro. Non vedrete mai una Sesto Elemento in strada perché nessuna di loro è stata omologata, è una vettura nata solo per la pista, ed è lì che può esprimere un potenziale di emozioni che non temono rivali.